Gaming
XParks
Parchi lucani in realtà aumentata
Augmented Reality, Creative Design, Digital Sculpting
Tutto prende forma su un cubo delle dimensioni di 80 x 80 x 80cm: puntando il tablet sull’illustrazione della Basilicata si materializza un’opera onirica che fonde gli elementi simbolo dei borghi appartenenti ai parchi naturali della regione tramite la tecnologia dell’Augmented Reality.
Il fruitore, una volta inquadrato il target, viene trasportato in una dimensione gaming attraverso scene di vita animate, arricchite da suoni, musiche ambientali, luci e dai romantici testi di Rosario Angelo Avigliano. Al termine dell’esperienza immersiva la scena diventa navigabile e quindi l’utente può acquisire informazioni circa i singoli elementi consultando delle schede composte da testi e immagini.
Tutto prende forma su un cubo delle dimensioni di 80 x 80 x 80cm: puntando il tablet sull’illustrazione della Basilicata si materializza un’opera onirica che fonde gli elementi simbolo dei borghi appartenenti ai parchi naturali della regione tramite la tecnologia dell’Augmented Reality.
Il fruitore, una volta inquadrato il target, viene trasportato in una dimensione gaming attraverso scene di vita animate, arricchite da suoni, musiche ambientali, luci e dai romantici testi di Rosario Angelo Avigliano. Al termine dell’esperienza immersiva la scena diventa navigabile e quindi l’utente può acquisire informazioni circa i singoli elementi consultando delle schede composte da testi e immagini.
Interattività
Il design dei supporti cubici è stato progettato dall’ing. Michele Scioscia e mira a rendere confortevole l’esperienza di fruizione e la gestione dei device ospitando una tasca in plexiglass per riporre tablet e cuffie dopo il loro utilizzo. L’illustrazione della Basilicata è stata stampata su materiale DiBond e possiede sul retro feltri che permettono l’amovibilità del supporto. Questo consente, in condizioni di spazi ridotti, di utilizzare un unico cubo 80 x 80 x 80 cm sostituendo la stampa dell’illustrazione con quella di dimensioni ridotte.
How It’s made
La Basilicata è l’oggetto tridimensionale contenuto nelle scene oniriche ma anche l’illustrazione e il target della realtà aumentata
La Basilicata 3D è stata realizzata a partire dal modello DEM (Digital Elevation Model), un modello caratterizzato da una mesh molto complessa che è stata quindi semplificata attraverso una retopologizzazione manuale del modello. Semplificare una mesh significa ottimizzare il modello tridimensionale per renderlo gestibile nelle lavorazioni tramite i software di elaborazione 3d e utilizzabile sui vari device.
Reperita una mappa con tutti i comuni e i limiti comunali presenti nell’area della Basilicata questa è stata sovrapposta al modello per l’individuazione dei punti di interesse. In ambiente 3d è stato applicato all’oggetto una mappa displacement per esasperare le alture della mappa e sono state individuate le colorazioni da applicare in base all’altimetria dell’oggetto: dal verde chiaro al marrone più profondo fino al bianco candido selezionato per i monti più alti. Il modello è stato poi inserito in UNITY per le lavorazioni di interattività utente.
La texture realizzata per il modello tridimensionale della Basilicata è diventata la base su cui abbiamo progettato l’illustrazione grafica stampata sui supporti e divenuta target dell’applicativo.
Backstage