Il progetto

Un documentario sulle tecnologia messe a disposizione per comprendere le tracce del passato

Una rassegna dei principali lavori di ricerca portati avanti dai ricercatori dell’IMAA e dell’IBAM CNR di Tito Scalo (PZ) utilizzando il telerilevamento e tutte le più recenti tecniche di raccolta e analisi dei dati.

Il documentario Spacewatching our past è un excursus, breve ma ricco di informazioni, sulle nuove possibilità di analisi che la tecnologia mette a disposizione per comprendere le tracce del passato.

Tutto è visibile, anche segni apparentemente generici e privi di senso che, invece, raccontano molto del passaggio dell’umanità in un luogo.  È il caso dei crop marks, segni sul terreno, collegate alla reazione della vegetazione rispetto alla presenza di rovine nel sottosuolo, e la cui densità varia con il cambiamento delle stagioni.

How It’s made

I modelli 3D
sintesi dei dati scientifici

La tecnica del LiDAR permette di rilevare tracce di antichi edifici al di sotto della vegetazione, grazie all’emissione di un fascio di impulsi laser che “impattano” sulla superficie e la cui risposta sul suolo viene letta ed elaborata.

Per la creazione di questi modelli 3D siamo partiti proprio dai rilievi e dalle ipotesi ricostruttive. I modelli, creati con il software Autodesk 3Ds Max sono stati poi animati al fine di restituire in maniera intuitiva il processo di telerilevamento.

È stato ricostruito il villaggio medievale di Cisterna, un borgo sorto nei pressi della città di Melfi (PZ) durante il regno di Federico II e che ebbe vita molto breve. Le tracce di questo aggregato urbano sono emerse proprio grazie all’applicazione delle tecniche di rilievo, prima di procedere all’eventuale attività di scavo.

Backstage

Il nostro team condivide ricchi livelli di esperienza, background diversi e una passione comune per il lavoro ben fatto

Partners

diretto e prodotto da effenove s.r.l.s. per IMAA – CNR

in collaborazione con con IBAM – CNR

computer grafica 3D e motion graphics | effenove s.r.l.s.

collaborazione alla modellazione | Mariangela Salvia

camera | Roberto Lacava

camera UAV | Antonio Pecci

musica e sound design | Vittorio Arleo

si ringrazia

i ricercatori e tutto il personale di IMAA e IBAM CNR sede di Potenza

Open Fields Productions s.r.l.s. per le riprese aeree di Matera