Gaming
Aosta Digitale
Augmented Reality, Creative Design, Mappa Interattiva, Modellazione 3D
Sono due gli strumenti che compongono Aosta Digitale nella sua versione finale: un videogame (per conoscere il patrimonio culturale di Aosta a distanza) e una mappa interattiva per muoversi dentro Aosta e conoscere i principali punti d’interesse della città, anche seguendo suggestivi e pratici itinerari tematici e sfruttando la tecnologia della Realtà Aumentata per navigare nella ricostruzione dei siti archeologici.
Interattività
Navigando con la mappa interattiva, in concomitanza dei quattro punti di interesse principali, un alert segnala all’utente che può disporre di un’esperienza particolare: la Realtà Aumentata.
In alternativa, se l’utente non si trova nel centro storico di Aosta, può attivare la Realtà Aumentata puntando sul pavimento in qualsiasi luogo si trovi.
E’ una sezione pensata per guidare l’utente nel centro storico di Aosta, l’area che tiene dentro i principali siti di interesse storico-archeologico. I siti individuati nella mappa sono 26: man mano che l’utente procede lungo l’itinerario può fruire delle informazioni storiche disponibili per ogni sito. Attraverso la mappa interattiva, l’utente può navigare per Aosta in maniera “libera” o può decidere di seguire gli “itinerari predefiniti” che sono già forniti in una libreria iniziale.
Realizzato in collaborazione con il team di Digital Light House, la trama è ispirata al Taccuino di viaggio di William Brockedon. L’utente, guidato dalla narrazione delle imprese di questo viaggiatore romantico, deve risolvere enigmi e rispondere ai quiz per poter raccogliere informazioni e recuperare le pagine del Taccuino disperso.
How it’s made
Sono state individuate quattro possibili cromie, estrapolate da uno dei siti presenti nel progetto e sottoposto a recente allestimento.
Le cromie individuate sono state sottoposte a comparazione percettiva tra soggetti con normale percezione cromatica e soggetti con alterata percezione cromatica al fine di valutare la combinazione più adatta a mantenere nette le distinzioni tra i tre colori individuati per ogni combinazione, garantendone la leggibilità.
Relativamente all’interfaccia utente dell’App si è proceduto, definita la linea grafica base, con la creazione di pulsanti e maschere.
Lo studio grafico è teso a sostenere l’utente nella suggestione del taccuino su cui W. Brockedon, protagonista del videogioco incluso nell’applicativo, scriveva i suoi appunti di viaggio. Per questo si è deciso di dare rilevanza al concetto di taccuino trasformando le maschere di dialogo utente dell’applicativo in macchie di inchiostro e le immagini dei siti di interesse in illustrazioni digitali al fine di rievocare i dipinti di W. Brockedon.
Relativamente alla mappa interattiva si è deciso di riprodurre la mappa reale del centro storico della città di Aosta opportunatamente stilizzata: antichizzata nella grafica ma moderna nella sua distribuzione urbana in modo tale da essere navigabile tramite la sezione Mappa Interattiva.
Backstage